Tenuta Gorghi Tondi alla 56ª edizione di Vinitaly porta il Mediterraneo

Annamaria e Clara Sala, quarta generazione al femminile alla guida della tenuta di famiglia, portano all’edizione 2024 un nuovo stand con i colori del Mar Mediterraneo, una nuova etichetta e il restyling di un grande classico ad alto tasso sostenibilità.

Questo 2024 sarà un anno dedicato all’eleganza e alla sostenibilità per l’azienda di Mazara del Vallo.

All’edizione di Vinitaly appena conclusa, le sorelle Sala hanno presentato un nuovo stand che abbraccia i colori della natura circostante e, in particolare, il blu del Mare Nostrum, ispirato all’acqua, elemento intrinsecamente legato alla tenuta e all’ambiente che circonda i vigneti. Da una parte, c’è il Mediterraneo con il suo moto perpetuo di onde, riprodotte dai giochi di luce e ombra dei lunghi cilindri, elemento strutturale scelto a fare da sfondo allo spazio aziendale, realizzati in materiale riciclabile. Dall’altra parte, ci sono i laghetti di origine carsica, i cosiddetti “gorghi tondi”, che danno il nome all’azienda situata all’interno dell’omonima oasi naturalistica del WWF, “Lago Preola e Gorghi Tondi”. Ad esaltare il blu prevalente dello stand, in contrapposizione, è stato utilizzato il pattern di maioliche presente su diversi materiali aziendali dal 2021, che riprende i colori classici della Sicilia, giallo e rosso, usati per il pavimento e la parete laterale. Il nuovissimo stand è stato progettato dall’agenzia creativa pugliese  IDEM Design.

Anche in questa nuova veste grafica non sono mancate le mongolfiere, elemento particolarmente caro alla comunicazione visiva di Gorghi Tondi, presenti sull’etichetta dei nostri vini dedicati al 12° meridiano, che passa letteralmente all’interno della proprietà, e con un significato più profondo di quello meramente decorativo. Le mongolfiere sono simbolo di leggerezza, viaggio, lentezza nel suo significato di “slow living”, concetti da sempre presenti nella visione aziendale. Rappresentano, inoltre, la visione d’insieme, grazie alla vista che regalano dall’alto e, non da ultimo, comunicano un’idea di sostenibilità data dalla vocazione eco-friendly di questo peculiare ed evocativo mezzo di locomozione.

Parlando di novità in fiera, l’azienda ha presentato al Vinitaly una novità assoluta e il restyling di una delle etichette più note e instagrammabili di sempre, il Babbìo bianco.

La prima novità è il primo spumante metodo classico prodotto in azienda: un rosato da singola vigna e da singola vendemmia, prodotto da uve Pinot nero, affinato 36 mesi sui lieviti. È un vino che segue la scia di curiosità e sperimentazione intrapresa da Gorghi Tondi già da qualche anno e che, ancora una volta, racconta della versatilità e delle inesauribili sorprese della “viticoltura del mare” e di un angolo estremo di Sicilia, la campagna mazarese, capace di esaltare eleganza e territorialità, anche con un vitigno tanto nobile come il Pinto nero.

Come per lo Ziller47, il progetto del metodo classico porta il nome di Michele Sala, che qualche anno prima aveva lanciato la sfida a Tonino Guzzo, enologo storico della tenuta, per vinificare la varietà a bacca nera più complicata al mondo, croce e delizia di tanti agronomi ed enologi. Quel desiderio oggi è finalmente in bottiglia con il primo spumante metodo classico prodotto nella tenuta di famiglia, dal carattere fortemente mediterraneo. L’annata presentata in anteprima all’edizione 2024 di Vinitaly è stata il millesimo 2020.

La base di Pinot nero è ottenuta da una vendemmia effettuata nei primi giorni di agosto, per preservare la freschezza e la componente aromatica delle uve, coltivate a circa 1 km di distanza dal mare. Il vino base viene affinato in parte (circa il 35%) in barrique nuove di rovere francese, mentre la restante parte affina in acciaio. Dopo 9 mesi, si procede all’assemblaggio delle due masse e alla presa di spuma in bottiglia. Il vino affina poi sui propri lieviti per 36 mesi prima della sboccatura, e non subisce alcun dosaggio. In etichetta riporta, infatti, la dicitura Brut nature, equivalente al Pas dosé dei cugini francesi e al Dosaggio zero, per dirla all’italiana.

La seconda novità è un Babbìo bianco rinnovato nel packaging. Il nostro vino frizzante ottenuto da un blend di uve autoctone (Grillo, Zibibbo e Damaschino), lanciato per la prima volta sul mercato nel 2017, mantiene alla vista la classica grafica maiolicata, ma prendendo in mano la bottiglia ci si rende conto che la differenza è sostanziale al tatto. Fronte e retro-etichetta sono state, infatti, serigrafate sulla bottiglia, rendendo il contenitore completamente privo di plastica.

Prendendo alla lettera questa volontà di eliminare la plastica, si è pensato di coinvolgere in questo progetto all’insegna della sostenibilità e della sensibilizzazione la Onlus che più di altre ha fatto negli ultimi anni per smuovere le coscienze alla dispersione e all’abbandono insensato di plastica nell’ambiente, PlasticFree. L’associazione è molto attiva su tutto il territorio nazionale con diverse iniziative per ripulire l’ambente e il mare dai rifiuti plastici, ed è sembrato il modo migliore per far veicolare un messaggio così importante a un vino che, più di altri, riesce ad abbracciare un pubblico trasversale, che comprende dai Millenials alla generazione dei Boomers. Perché anche attraverso il vino è possibile sensibilizzare su un argomento, quello dell’inquinamento da plastica, che tocca tutti noi. Sulla “retro” del nuovo Babbìo campeggia anche il logo “Friends of PlasticFree” che identifica Tenuta Gorghi Tondi come partner della onlus.

Tenuta Gorghi Tondi è stata presente al Vinitaly, dal 14 al 17 aprile 2024, al Padiglione 2 Sicilia, presso lo stand 31 D.


Allerta spoiler: grandi novità al Vinitaly 2024 – parte 3

Ed eccovi finalmente svelato il partner che ha ispirato la nuova veste del nostro vino “da bere col sorriso”. È il nostro Babbìo bianco, il vino frizzante di Tenuta Gorghi Tondi che si presenterà alla 56a edizione di Vinitaly con un packaging rinnovato. Il peso della bottiglia e la grafica maiolicata sono rimaste pressoché immutate alla vista, ma al tatto ci si rende conto che la differenza è sostanziale. Fronte e retro-etichetta sono state serigrafate, così come la capsula, rendendo il contenitore completamente privo di plastica.

Prendendo alla lettera questa volontà di eliminare la plastica dalla bottiglia, abbiamo pensato di coinvolgere in questo progetto di restyling l’associazione che più di altre ha fatto, negli ultimi anni, per smuovere le coscienze alla dispersione e all’abbandono insensato di plastica nell’ambiente. Si tratta di Plastic Free Odv Onlus, molto attiva su tutto il territorio nazionale con diverse iniziative per ripulire l’ambiente e il mare dai rifiuti plastici. Nata come realtà digitale nel 2019, ha raggiunto in pochissimi anni milioni di utenti e oggi, con più di 1.000 referenti in tutt’Italia, è la più importante e concreta associazione a operare su questa tematica.

Il Babbìo, quindi, dal nome e dall’aspetto scanzonato e leggero, diventa ambasciatore di un messaggio importante. È un’etichetta capace di abbracciare un pubblico trasversale, dai Millenials alla generazione dei Boomers. Ed è proprio questo il suo punto di forza: sensibilizzare il pubblico e i wine lover, attraverso il vino, a un argomento che tocca tutti noi come l’inquinamento da plastica.

Sulla “retro” del nuovo Babbìo campeggia il logo “Friends of PlasticFree” che ci identifica come partner della onlus per l’anno in corso.

Questa edizione di Vinitaly, in programma dal 14 al 17 aprile a Verona, sarà quindi all’insegna della sostenibilità e dell’eleganza, simboleggiata dal nuovissimo spumante metodo classico rosé di Tenuta Gorghi Tondi, prodotto da uno dei vitigni più nobili e antichi al mondo, il Pinot nero, per celebrare la straordinaria pluralità vitivinicola della Sicilia. Appuntamento a domenica, 14 aprile, alle ore 15:00, nel nuovissimo stand aziendale, all’interno del Padiglione Sicilia, per scoprire la grafica e per degustarlo in anteprima.

Ad accogliere i visitatori, ci sarà uno stand completamente rinnovato per l’occasione in stile “Gorghi Tondi”, dove poter fare un tuffo nel Mediterraneo e nelle bellezze dell’isola.

Non mancheranno, poi, le nuove annate in degustazione di tutti i nostri vini; dai SIGNATURE, Kheirè Grillo Riserva, Rajàh Zibibbo e SorelleSala Rosso Riserva, passando per le linee Maioliche e Vini del Buonumore, dagli spumanti Palmarès, da metodo Charmat, alla linea Territoriali, senza tralasciare i nostri gioielli a base Grillo, Ziller47, vino in stile ossidativo di ispirazione pre-british e l’imprescindibile Grillodoro, unico muffato da vendemmia tardiva prodotto in Sicilia.

Trovate le anticipazione su tutte le novità del Vinitaly nel Comunicato stampa da scaricare qui.

Vi aspettiamo al Padiglione 2, stand 31 D.


Alla scoperta delle nuove degustazioni di Tenuta Gorghi Tondi


Allerta spoiler: grandi novità al Vinitaly 2024 – parte 2


Allerta spoiler: grandi novità al Vinitaly 2024 – parte 1

Abbiamo in serbo grandi novità per la prossima edizione di Vinitaly, che vedrà il “dream team” di Tenuta Gorghi Tondi impegnato a Verona, dal 14 al 17 aprile prossimo.

Sarà l’occasione perfetta per venire a scoprire gli ultimi progetti dell’azienda, che verranno svelati a partire da domenica, 14 aprile, dalle nostre Annamaria e Clara e da “due padrini” d’eccezione, direttamente presso il nuovissimo stand presso il Padiglione 2 Sicilia, postazione D31.

Non vediamo l’ora di raccontarvi uno dei nostri progetti più emozionali e che ci stanno a cuore. Nell’attesa, date un’occhiata ai nostri canali social, Facebook, Instagram e Tik Tok, dove abbiamo appena lanciato un Reel che accenna proprio al nuovo vino prodotto nella tenuta di famiglia…

Il lancio ufficiale avverrà il primissimo giorno di manifestazione alle ore 15:00 al nostro stand aziendale.

Vi aspettiamo!


Il Grillo e le sue sfaccettature come emblema di identità aziendale

Lo definiscono camaleontico, plastico, versatile e in grado di esprimere, come pochi vitigni al mondo, l’impronta territoriale.

Si tratta del Grillo, varietà presente nella tenuta di famiglia con il 40% della superficie vitata, un’uva nata da una viticoltura siciliana “moderna” alla fine dell’Ottocento, e riscoperta in purezza ormai dagli anni Novanta.

Un vitigno che non smette mai di affascinare e sorprendere, specie gli addetti ai lavori, che vengono a trovarci in Tenuta Gorghi Tondi e a cui proponiamo una speciale degustazione a tema chiamata, per l’appunto, “Grillo Experience”.

Questa propone le molteplici sfaccettature di questo vitigno duttile prodotte in azienda, dallo spumante metodo Charmat Palmarès Brut, fino alla versione muffata dell’unica vendemmia tardiva prodotta in Sicilia da uve attaccate dalla Botrytis cinerea, il nostro Grillodoro, passando per il bianco di struttura Kheirè Riserva e la versione più tradizionale, quella ossidativa, del nostro Ziller 47.

Scoprite le peculiarità e le origini della più giovane varietà autoctona siciliana, nata da un incrocio tra Catarratto e Zibibbo e dalla visione imprenditoriale del suo “padre putativo”, il Barone Mendola nella pagine dedicata, qui, ed esplorate le tante sfumature del Grillo, scegliendo tra le nostre ben cinque declinazioni, da provare tutte in cantina o sul nostro shop online.


Le nuove norme sull’etichettatura dei vini

L’8 marzo scorso è entrato in vigore l’obbligo di includere sull’etichetta del vino i valori nutrizionali e gli ingredienti utilizzati. Una vera e propria “prima volta” per i consumatori che potranno avere accesso, d’ora in avanti, a tali informazioni nel contesto dell’etichettatura di alimenti e bevande.

Tale modifica deriva dall’applicazione del Regolamento (UE) 2021/2117 della Commissione Europea che introduce delle modifiche alle regole di etichettatura del settore vinicolo. Un approccio finalizzato a garantire la trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori, chiare e non fuorvianti, per consentire scelte di acquisto più consapevoli.

Uno studio condotto da Wine Intelligence, commissionato da Assoenologi in dieci paesi europei, ha rilevato l’incertezza di chi acquista vino riguardo agli ingredienti e agli additivi presenti in bottiglia.

I risultati indicano una mancanza di informazioni sulla produzione e la composizione dei vini, e una chiarezza insufficiente per il consumatore degli elementi forniti per giustificare l’uso di tali additivi.

Una maggiore trasparenza potrebbe contribuire a superare le riserve o la percezione talvolta negativa dei consumatori. Dallo studio è emerso, inoltre, che un elenco breve di ingredienti è da preferire a uno lungo, poiché quest’ultimo potrebbe essere associato a una qualità del vino inferiore.

Assoenologi, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di fornire una spiegazione completa e imparziale sull’origine e sull’utilizzo degli ingredienti durante la vinificazione, vista la conoscenza limitata dei consumatori in materia di vino (del resto il “caso Report” insegna!).

Contemporaneamente, i professionisti del settore europeo hanno sviluppato una piattaforma digitale per permettere ai consumatori di accedere alle etichette elettroniche tramite un QR code. È già un primo passo in avanti, ed è auspicabile fornire ulteriori informazioni sull’origine, il ruolo e la sicurezza degli additivi per supportare l’utilizzo di questo strumento.

Tenuta Gorghi Tondi, dal canto suo, ha implementato l’utilizzo della cosiddetta e-label, scegliendo il software di IMERO che, dalla nuovissima annata 2023 in uscita in questi mesi, permette di elencare le informazioni rese obbligatorie dalla normativa europea e a fornire ai propri consumatori un’etichetta dei vini chiara, trasparente e completa.


Grillodoro: il muffato unico al mondo

Sapevate che Tenuta Gorghi Tondi produce un vino unico nel suo genere, anzi “unico al mondo”, nato con le prime vendemmie in tenuta?

Nei primi anni 2000, a ottobre inoltrato, nel vigneto di Grillo affacciato sul mare, a pochi metri dal Mediterraneo, una particolare muffa ricopriva lentamente i grappoli rimasti sulla pianta. Per un occhio poco abituato si trattava di semplice muffa, da contrastare con tempestività per salvaguardare le viti prima dell’inverno.

In realtà, quel sottile strato di Botrytis cinerea, il fungo responsabile del fenomeno, era un’assoluta rarità in Sicilia. A riconoscere la cosiddetta “muffa nobile” fu il nostro enologo, Tonino Guzzo, che qualche anno prima aveva assistito a quell’evento fuori dal comune in un altro vigneto dell’isola.

Fu lui a proporre a Michele Sala di vinificare quelle uve così speciali e di produrre, nelle annate migliori, un vino da vendemmia tardiva, l’unico muffato Made in Sicily. Era il 2006 e così nasceva il Grillodoro.

Si tratta di un vino raro e inconsueto, a tiratura limitata e ottenuto da una vendemmia in più passaggi, in cui si raccolgono pochi grappoli o addirittura qualche acino al giorno. Se ne producono poche migliaia di bottiglie all’anno, immesse sul mercato non prima di tre anni e mezzo dalla vendemmia. È un vino espressione della grande versatilità del Grillo, il vitigno principe all’interno della tenuta, qui vinificato dolce.

È un vino avvolgente, solare, generoso, con una leggera nota salina, perfetto per regalarsi una coccola e accompagnare i dolci o un bel tagliere di formaggi. Scopritelo anche sullo shop online e nei nostri pacchetti di degustazione.


La comunicazione del vino attraverso il design delle etichette: SorelleSala

“SorelleSala” è il nome scelto per il rosso più importante della tenuta di famiglia, a Mazara del Vallo, che fa il suo debutto con l’annata 2020.

Un vino che racconta dell’unione simbolica di due sorelle, Annamaria e Clara Sala, di due personalità, di una eredità comune, ma anche di due vigneti, uno da Nero d’Avola e l’altro da Syrah, in Contrada Ramisella, utilizzati per produrre due etichette che hanno fatto la storia di Tenuta Gorghi Tondi, Sorante e Segreante.

SorelleSala è l’emblema di un nuovo approccio alla filosofia aziendale, iniziato nel 2022, forte di vigneti che oggi superano i trenta e i quarant’anni di età. Si tratta di un vino rosso riserva, suadente e strutturato, ottenuto dalla migliore selezione di uve Nero d’Avola unite al Syrah e ad altre varietà internazionali, maturato lungamente in barrique di rovere francese per esprimere la sua naturale eleganza.

È un vino che rappresenta la maturità nel percorso intrapreso agli inizi degli anni duemila da Annamaria e Clara, alla guida dell’azienda di famiglia, con l’obiettivo di realizzare il sogno di Michele e Doretta, e dimostrare la straordinaria pluralità vitivinicola della Sicilia sud-occidentale. Una doppia “S”, rappresentata al centro dell’etichetta, unisce i volti stilizzati delle due sorelle, e riecheggia le iniziali dei due rossi delle origini sopra citati, di cui questo vino è l’evoluzione e la somma. Un’immagine che parla di cambiamento e afferma la grande determinazione di due donne, forti della loro esperienza, che decidono di “metterci la faccia” e, in questo caso specifico, anche la firma.

Proprio la firma fa da trait-d’union tra il SorelleSala e le altre due etichette accomunate dal nome SIGNATURE, Kheirè Grillo e Rajàh Zibibbo. “Annamaria e Clara Sala” è il sottotitolo che le contraddistingue, prendendo in prestito dalla lingua di Shakespeare un termine che racchiude in sé l’idea di segno distintivo e la parola “nature”, natura, concetto legato a filo doppio con l’essenza stessa di Gorghi Tondi.

L’etichetta, creata ex novo per l’occasione, è impreziosita da piccole lavorazioni-gioiello, per metterne in evidenza il valore simbolico e affettivo e risultare importante e d’impatto agli occhi del consumatore. Da una parte l’oro a caldo utilizzato per lo stemma di famiglia, il nome del vino e la firma delle due sorelle, dall’altra l’utilizzo dell’oro a caldo colato utilizzato per i contorni dei volti di Annamaria e Clara, arricchiti da un’ulteriore lavorazione, la serigrafia lucida a rilievo, per evidenziare la bocca e gli occhi dei volti. La carta che fa da tela a questo ritratto di famiglia fa parte della Gamma Cotton della Avery Dennison.

SorelleSala nasce da un’idea di Annamaria Sala, da un’illustrazione di Caterina Saverino, dalla progettazione grafica di Alias Communication and Design e dalla stampa di Auroflex Srl.

Ecco il video promozionale realizzato per il lancio del SorelleSala, presentato all’edizione 2023 di Vinitaly, realizzato da Cristiano Cannella per Commers.it.


“Il vino lo abbiniamo noi”: la nuova rubrica di Tenuta Gorghi Tondi

Avete mai pensato di rendere ogni pasto un’esperienza indimenticabile?! La nostra rubrica “Il vino lo abbiniamo noi” è fatta apposta per i commensali più curiosi.

A partire dal 22 febbraio, scriveteci il vostro menu e lasciate che il nostro sommelier vi consigli l’abbinamento perfetto con i vini di Tenuta Gorghi Tondi.

Che si tratti di pianificare una cena romantica oppure un pranzo con gli amici, fatevi stupire da accostamenti che esalteranno i sapori dei vostri piatti e delizieranno il vostro palato. Non importa se siete già esperti di vino e accostamenti al cibo o se siete dei principianti curiosi, gli esperti di Tenuta Gorghi Tondi sono a vostra disposizione per guidarvi attraverso un viaggio sensoriale che renderà ogni boccone e ogni sorso un’esperienza indimenticabile.

Scrivete il vostro menu nei commenti di Facebook o Instagram, in DM, oppure inviateci un messaggio a marketing@gorghitondi.it, e preparatevi a scoprire nuove sfumature di gusto con i nostri consigli.

Ogni due settimane pubblicheremo il menu da voi proposto, l’abbinamento con i vini Gorghi Tondi e una delle ricette pensate per il menu, sulla base delle vostre indicazioni. Non vediamo l’ora di cominciare!


UFFICI A MARSALA

Tenuta Gorghi Tondi s.a.s
via Sanità 29 B, 91025 Marsala (TP)
Tel. +39 0923 719741
Fax +39 0923 711881
Partita IVA: 01983130814
PEC: gorghitondi@pec.it

CANTINA E VIGNETI A MAZARA DEL VALLO

C.da San Nicola, 91026 Mazara del Vallo (TP)
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VISITE E DEGUSTAZIONI IN CANTINA

C.da San Nicola, 91026 Mazara del Vallo (TP)
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